Tour de France Femmes 2022, trionfo di Annemiek Van Vleuten alla Super Planche des Belles Filles! 3ª Silvia Persico
Annemiek Van Vleuten certifica il suo trionfo al Tour de France Femmes 2022. La neerlandese, dopo l’impresa di ieri, si va a prendere anche il successo in cima alla Super Planche des Belles Filles, dopo essere scattata ai meno sei dal traguardo. Alle spalle della Maglia Gialla, seconda posizione a 30″ per Demi Vollering (Team SD Worx), che conferma anche il secondo posto sul podio. Italia ancora protagonista con l’ottimo terzo posto per Silvia Persico (Valcar-Travel & Service), davanti a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM) che si prende così il terzo gradino del podio, e col sesto posto di Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo). Le due azzurre guadagnano così una posizione in classifica generale chiudendo la Grande Boucle rispettivamente al quinto e al sesto posto assoluto.
L’ultima tappa parte subito molto veloce con tanti scatti, ma dopo un’ora di corsa non c’è ancora una fuga vera e propria, con tante atlete che, però, faticano a tenere il ritmo delle migliori. Appena comincia la prima salita di giornata, prova ad andare all’attacco Rachel Neylan (Cofidis Women Team). Anche la sua azione ha, però, vita breve: in vista del GPM l’australiana viene ripresa da un gruppo molto ridotto e Demi Vollering va a fare il pieno di punti per la Maglia a Pois.
Subito dopo il Gpm si crea una fuga formata da Riejanne Markus (Jumbo-Visma), Liane Lippert (DSM), Paula Andrea Patiño (Movistar), Audrey Cordon-Ragot (Trek-Segafredo), Grace Brown (FDJ-SUEZ-Futuroscope), Elise Chabbey, Pauliena Rooijakkers (Canyon/Sram), Yara Kastelljn (Plantur-Pura), Coraline Demay (St Michel-Auber 94) e Mavi Garcia (UAE Team ADQ). Su di loro provano a riportarsi Antri Christofrou (Human Powered Healt), Ane Santesteban (BikeExchange-Jayco), Jeanne Korevaar (LIV Racing Xstra) e Victorie Bretau (Cofidis). Il gruppo nel frattempo sembra intenzionato a lasciar fare, complice anche la necessità della Maglia Gialla di fermarsi per cambiare bicicletta, cosa che farà ancora altre volte nel corso della tappa. Mentre la Bretau riesce a riportarsi davanti, il gruppo ha alzato la velocità per rendere più complicato il rientro di Van Vleuten.
La maglia Gialla comincia Il Ballon d’Alsace con 30 secondi di ritardo dal gruppo delle rivali dirette, ma alla fuoriclasse neerlandese bastano comunque poche pedalate per riportarsi sotto. A quel punto il gruppo torna di nuovo a rallentare il passo, permettendo alle fuggitive di tornare a guadagnare un po’ di tempo. In salita Krista Doebel-Hickok (EF Education-TIBICO-SVB) attacca dal gruppo assieme a Mischa Bredewold (Parkhotel Valkenburg). Dietro, invece, inizia a fare fatica la Maglia Bianca Shrin van Anrooij (Trek-Segafredo). A 3 chilometri dallo scollinamento la Doebel-Hickok si riporta sulla testa della corsa, mentre la Bredewold non riesce a concludere l’inseguimento.
Il GPM viene conquistato da Mavi Garcia, con il gruppo che transita con un ritardo di 1’13”: nel mezzo ci sono Ane Santesteban e Antri Christoforou. Nel tratto pianeggiante che segue la discesa il gruppo Maglia Gialla rallenta un po’, permettendo alle attaccanti di guadagnare qualcosa. La calma, però, dura molto poco: davanti, infatti, iniziano a lavorare le atlete di Trek-Segafredo e Canyon/Sram Raciyng.
Intanto in testa alla corsa Garcia e Doebel-Hickok provano ad allungare, subito seguite da Rooijakkers e Markus. Ben presto comunque la fuga si ricompatta. Al momento dell’inizio della salita finale il plotone è orami vicinissimo alle fuggitive che conservano appena 20 secondi di vantaggio. La prima a scattare è la Rooijakkers che si muove fin dai primi metri di salita frantumando subito il gruppetto di testa: al suo inseguimento si lanciano la Lippert e Mavi Garcia.
Nel gruppo Maglia Gialla intanto comincia il forcing di Elisa Longo Borghini. Mentre Mavi Garcia in testa alla corsa riesce a riprendere e staccare Rooijakkers, da dietro Van Vleuten lancia il suo attacco. Dopo essere rimasta un po’ a ruota della compagna di squadra Patiño che si trovava in fuga, la neerlandese si riporta sulla testa della corsa tutta sola e riesce a staccare la spagnola. All’inseguimento della Maglia Gialla rimane la sola Demi Vollering.
Nel gruppo in lotta per la terza piazza intanto nessuno riesce a scattare, ma la selezione si fa da dietro, con Cecile Ludwig (FDJ-SUEZ-Futuroscope) che perde contatto ad oltre tre chilometri dalla conclusione. Longo Borghini fatica, invece, un po’ all’inizio dell’ultima rampa in sterrato, ma riesce a limitare i danni grazie all’esperienza. Perde un po’ più terreno Doebel-Hickok. Mentre Van Vleuten festeggia la sua prima vittoria in Maglia Gialla e la doppietta Giro-Tour, Silvia Persico è la migliore delle inseguitrici: l’azzurra stacca tutte e va a prendersi il terzo posto di tappa alle spalle di Demi Vollering.
Risultato Tappa 8 Tour de France Femmes 2022
Classifica Generale Tour de France 2022
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